
Parlare di un amico e del suo fare, è sempre intrigante. Difficile essere obiettivi, perché si mescolano sentimenti di stima, rispetto, frequentazione assidua e amicizia vera e disinteressata. Ci provo.
Le fotografie, le canzoni, la musica di Paolo sono il frutto dei suoi stati d’animo più profondi, ci regala le sue emozioni cercando di coinvolgere anche quanti sono indifferenti o non hanno il coraggio di esporsi.
A lui piace valorizzare l’arte in generale, la parola, il confronto. Le sue opere sono un pretesto per incontrarsi, discutere e vedere cosa succede. Piace non piace, bello, brutto non sono per lui determinanti. Lo scopo che vuole raggiungere è coinvolgere, creare interesse, tensione, fino a mettere in discussione cose che la vita sembra mostrarci gravi, a allontanarci un istante per accorgerci che da una certa distanza le cose acquistano una loro leggerezza, come nel caso della fotografia “Galassie senza peso”.
La sua non è solo un’arte di ornamento, è una ricerca che va oltre la rappresentazione. Ci provoca a riflettere e ci stimola a performance creative.
Paolo si mette in gioco, da forma al suo sentire, ha l’animo sensibile del vero artista.
Gianni Gallerani